Delegazione dell'Unione Astrofili Italiani
per la Provincia di Trieste
Nella sezione nord-orientale di Fornax, al di sotto della grande ansa di Eridanus, è presente un singolare oggetto del profondo cielo che qui andiamo a conoscere: la nebulosa planetaria NGC1360, meglio nota come "uovo di pettirosso. Una delle sue particolarità è, innanzitutto, quella di essere stata scoperta, in modalità del tutto indipendente, da diversi astronomi del XIX secolo; la prima osservazione venne compiuta dall'astronomo americano Lewis Swift (1820-1913) nel 1859, tuttavia senza pubblicare l'osservazione; più tardi, gli astronomi Ernst Wilhelm Leberecht Tempel (1821-1889) nel 1861, Friedrich August Theodor Winnecke (1835-1897) nel 1868 e infine Eugen Block (1847-1912) nel 1879 trovarono e descrissero tale oggetto indipendentemente l'uno dall'altro. L'immagine di anteprima è estratta dalla Digitized Sky Survey 2, pubblicata nel 1994 mentre quella qui di seguito è stata prodotta da Josep Drudis e Don Goldman.
All'osservazione telescopica, ciò che risalta subito è la forma notevolmente schiacciata (dalla quale ha preso il nomignolo): l'asse maggiore, lungo oltre 11', è il doppio di quello minore; altra caratteristica facile da notare è come tale nebulosa splenda più intensamente nella sua parte meridionale. Tenendo conto della sua distanza, stimata in 1.500 anni-luce, l'ovale risulta estendersi realmente nello spazio per circa 3 anni-luce.
Anche se in letteratura NGC1360 viene normalmente identificata come una nebulosa planetaria, ciò che i telescopi raccolgono è, in realtà, qualcosa di più complesso. Innanzitutto, la stella centrale della nebulosa è un sistema binario costituito da due nane bianche: la caratteristica tonalità blu-verde, predominante anche all'osservazione telescopica, è dovuta alla forte emissione prodotta dalla ricombinazione degli elettroni degli atomi di ossigeno di cui è costituito il gas in espansione, doppiamente ionizzati dall'intensa radiazione ultravioletta emessa dalla coppia di stelle centrali. NGC1360 è, inoltre, un tipico esempio di nebulosa planetaria evoluta, nella quale è assente la tipica morfologia a guscio che tali oggetti presentano nelle prime fasi della loro effimera vita: dall'analisi cinematica dei gas in espansione, per la nebulosa è stata determinata un'età di circa 10.000 anni. I getti rossastri presenti lungo l'asse maggiore, visibili a sx nell'immagine qui di seguito inserita, si ritiene siano stati in qualche modo prodotti dalla coppia di stelle prima del loro collasso finale.