Delegazione dell'Unione Astrofili Italiani
per la Provincia di Trieste
La conosciamo tutti per la sua spettacolarità, l'abbiamo sempre vista ovunque, ripresa in differenti modalità, da telescopi professionali e amatoriali che ne mettevano sempre in evidenza il suo bellissimo aspetto di galassia a spirale vista quasi esattamente di profilo, con tanto di banda di polveri equatoriale. Ma nessuno ha mai visto M104, la "galassia sombrero" con le sue enormi, immense code (costitute essenzialmente da stelle e gas) come in questa magnifica foto ripresa dall'astronomo non-professionista Utkarsh Mishra, un giovane ragazzo indiano dedito alla fotografia astronomica: il primo ad aver realizzato questa storica ripresa!
Le lunghe code che sembrano avvolgere la galassia e il suo immenso alone - anche questo, mai visto così esteso! - sono state prodotte quasi sicuramente da fenomeni di collisione e fusione galattica: una, o forse più galassie di più piccole dimensioni e massa ne fecero le spese, passate troppo vicine alla bella spirale che ha provveduto a deformarle per poi sfasciarle del tutto. Creando, così, le spettacolari code qui visibili. Considerando che il diametro della parte divisile di M104 è stimato in circa 50.000 anni-luce, la struttura a guscio allungata che sembra avvolgere la galassia dovrebbe estendersi per oltre 300 mila anni-luce.
Simili strutture le ritroviamo anche nel vicinato della Galassia: il "Magellanic stream", il "Sagittarius stream" ed altri ponti di stelle e materia di minore entità sono infatti residui che testimoniano quanto dinamici siano gli incontri tra galassie di diverse masse e dimensioni; si ritiene che molti degli stessi ammassi globulari in orbita attorno alla Via Lattea, molti dei quali sembra siano dotati di altrettanti simili ponti di stelle e gas, siano ciò che resta di piccole galassie che hanno subito lo stesso destino.
A lato della ripresa originale, una nostra elaborazione che mette ancor più in evidenza l'impressionante struttura ad anello assieme al vastissimo alone della galassia M104.
(Image credits: Utkarsh Mishra Michael Petrasko, Muir Evenden, Team Insight Observatoory)