Delegazione dell'Unione Astrofili Italiani
per la Provincia di Trieste
A 32 anni dal lancio, il telescopio spaziale Hubble (NASA/ESA) continua a regalare stupefacenti immagini che rivelano inaspettate proprietà tra gli oggetti analizzati dai team di ricerca.
Di recente, lo strumento Wide Field Camera 3 ha ispezionato l'oggetto IRAS 05506+2414, situato in Taurus e lontano ben 9.000 anni-luce dal Sistema Solare. Scoperto nel 1983 dal satellite IRAS attraverso riprese effettuate nell'infrarosso, si tratta di una giovane e massiccia protostella, immersa in una nube di polveri e gas. Solitamente, stelle di questo tipo incanalano il materiale residuo della nebulosa da cui sono nate in getti diametralmente opposti, verso lo spazio esterno.
Nel caso di IRAS 05506+2414 si nota, invece, una struttura a mo' di ventaglio (visibile a dx), costituita da gas sembra allontanarsi a velocità prossima ai 350 chilometri al secondo. Si ritiene che la struttura a ventaglio possa essere stata prodotta dal passaggio di una stella esterna all'interno del sistema di stelle in formazione di IRAS 05506+2414: evento che sicuramente ha deformato e forse interrotto la formazione di ulteriori stelle e, forse, anche di un sistema planetario. Stando così le cose, sarebbe questo il secondo caso noto dopo quello della stella variabile Z Canis Majoris.
(Image credits: ESA/Hubble & NASA, R. Sahai)