Delegazione dell'Unione Astrofili Italiani
per la Provincia di Trieste
Il transito di un esopianeta sul disco della propria stella madre può fornire precise indicazioni sulla composizione della sua atmosfera. Infatti, dal momento in cui la presenza di gas di diverso assorbe diverse combinazioni di colori, piccole differenze di luminosità rilevate su un ampio spettro di lunghezze d'onda forniscono l'opportunità di poter sondare le atmosfere di questi lontani pianeti. Qui, una serie di curve di luce riprese dallo strumento Near-Infrared Spectrograph (NIRSpec) installato su JWST mostra il cambiamento di luminosità di tre diverse lunghezze d'onda (=colori) della luce della stella WASP-39 - distante 700 anni-luce dal Sistema Solare - colte proprio durante il transito del suo pianeta; evento accaduto lo scorso 10 luglio 2022.
WASP-39b è un gigante gassoso del tipo "gioviano caldo", con massa circa 0,28 volte quella di Giove e un raggio 1,27 volte quello del gigante del Sistema Solare; tale esopianeta orbita attorno alla sua stella in un orbita veloce, lunga appena 4 giorni.
Ebbene, nello spettro dell'atmosfera dell'esopianeta (immagine sopra inserita, sotto la prima), l'evidente picco compreso tra 4,1 e 4,6 micron è prodotto dall'anidride carbonica: e questa è, in assoluto, la prima la prima chiara e dettagliata prova di CO2 in un pianeta al di fuori del Sistema Solare. In precedenza, su questo stesso pianeta i telescopi spaziali Hubble e Spitzer (NASA), avevano rivelato la presenza di vapore acqueo, sodio e potassio nell'atmosfera del pianeta. Poiché le molecole di CO2 costituiscono una sorta di tracciante nella formazione dei pianeti, misurandone con attenzione le caratteristiche è possibile determinare quanto materiale solido rispetto alla controparte gassosa venne utilizzato dal tale gigante gassoso durante la sua formazione: studiare la composizione dell'atmosfera di un esopianeta racconta la sua origine e la sua evoluzione.
(Image credits: NASA, ESA, CSA, and L. Hustak (STScI); Science: The JWST Transiting Exoplanet Community Early Release Science Team)